Letteralmente tradotta dall’inglese la parola “cherrypicker” vuol dire “raccoglitore di ciliegie”, ma è anche “l’autogru a cestello”, che ti porta in alto dove non saresti potuto arrivare e dove puoi raccogliere i frutti migliori.
Se per noi CherryPickers le canzoni sono come le ciliegie, oltre a saperle raccoglierle, ecco perché possiamo prendere quelle che sono più in alto, che sono sempre le più belle!
Per gli abitanti di Sidney “cherrypicker” è quel “giocattolo che tutti abbiamo sognato e desiderato avere quando eravamo bambini”.
Chi non ha mai sognato di avere i suoi CherryPickers!
Per un marketer “cherrypicker” è “il cliente indipendente che non si lascia mai imporre nulla, quello che oggi sceglie una marca, domani un’altra e dopo domani… si vedrà”
A noi CherryPickers piace scegliere le canzoni che suoniamo senza nessun vincolo, imposizione o schema, in piena libertà.
Oggi sentiamo un pezzo di un genere, ci piace e lo facciamo, domani è la volta di una canzone di un altro genere completamente diverso.. perchè no? Dai, suoniamola!
Il soprannome “Cherrypickers” venne dato all’11° Ussari, famoso reggimento dell’esercito britannico, per un fatto occorso durante la guerra di indipendenza spagnola: in un frutteto di ciliegi, affamati e stremati, mentre si stavano rifocillando raccogliendo e mangiando ciliegie, gli ussari subirono un’imboscata e furono catturati dai francesi.
Del resto se le ciliegie erano buone come le canzoni dei CherryPickers, si può capire che non si sono accorti che arrivavano i francesi!